Secondo un sondaggio del Washington Post il presidente Obama ha un alto indice di gradimento: soffre un po' sulla decisione di rendere noti i memo sulle torture, sull'immigrazione e sugli aiuti al settore dell'auto. Ecco il commento del giornale sui dati. I repubblicani, nel frattempo, sognano un ritorno di fiamma degli elettori per loro nelle elezioni di mezzo termine del 2010. Possibile, se il presidente fallirà in quella politica economica alla quale loro si sono opposti. Ma, come nota il sondaggista Stuart Rothenberg, perchè si invertano le maggioranze al Congresso serve un'onda di insoddisfazione o un grande desiderio di cambiamento. Per ora non se ne vedono le condizioni. Anzi, per la prima volta dall'aprile 2003 (la guerra in Iraq volgeva al termine) la maggioranza assoluta degli americani dichiara che il suo paese sta andando nella giusta direzione. Chissà se tra più di un anno avrà cambiato idea.
26 aprile 2009
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