26 agosto 2009

La riforma sanitaria perde un paladino: è morto Ted Kennedy


Era una notizia annunciata, da quando prima dell'estate scorsa era stato trasportato d'urgenza da Martha's vineyard all'ospedale e gli era stato diagniosticato un cancro al cervello. Dopo esser riuscito a vedere Barack Obama alla Casa Bianca, il leone Kennedy non ha fatto in tempo a vedere approvata la legge per la quale si è battuto negli ultimi decenni. A 77 anni, l'ultimo dei tre fratelli Kennedy, l'unico ad essere arrivato in fondo alla vita in maniera naturale, è morto. La sua ultima grande mossa politica era stata quella di schierare la famiglia dietro al futuro presidente nel mezzo delle durissime primarie democratiche. Non aveva spostato masse, era considerato un liberal, uno di quelli che non piace alla base democratica con la quale Obama aveva difficoltà, ma aveva contribuito a creare l'aura presidenziale al senatore afroamericano. I ritratti fioccheranno, ma siamo ancora alle prime cose uscite. I fratelli, l'incidente d'auto di Chappadiqquick, l'isoletta d fronte a Martha's vineyard, 1969 in cui morì la sua segretaria, le battaglie da senatore, la sanità, il tentativo di scrivere una legge sull'immigrazione bipartisan con John McCain, l'investitura di Obama e la lotta contro il cancro. Qui lo speciale del Boston Globe, il quotidiano del suo Massachussets, ecco il ritratto Bbc, con le reazioni e qualche link e sette pagine di ritratto del New York Times. La lunghezza degli articoli, segnala che i coccodrilli, come si chiamano in gergo gli obituaries, erano già pronti. Chi scrive ha la fortuna di aver visto uno dei comizi per Obama in New Jersey. C'era Robert De Niro, roba forte.
Chi sarà il nuovo senatore? Uno di famiglia? La prossima, cinica, domanda è questa.

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