24 agosto 2009

Il dibattito sulla riforma sanitaria e la costernazione inglese

Ripartiamo dal tema caldo dell'estate, la riforma sanitaria. Come ai tempi dello scandalo dello swiftboating del 2004 (la campagna Bush vs Kerry) i gruppi conservatori hanno lanciato la loro campagna di disinformazione sulla riforma. Lexington sull'Economist e Michael Tomasky sul Guardian appaiono costernati dal comportamento di alcuni cittadini dell'ex colonia di sua Maestà. Ecco i motivi del disagio dell'Economist, in un articolo dal titolo "Still crazy after all these years":

- il movimento dei "birthers", che continua a contestare l'autenticità del certificato di nascita di Barack Obama, sostenendo che non sia nato su suolo americano (la Costituzione impedisce ai naturalizzati di divenire Presidente). Un sondaggio dell'Economist mostra che il 26% dei repubblicani crede che Obama sia nato all'estero; il movimento dei birthers sostiene si tratti di una cospirazione socialista;

- i gruppi che protestano contro la riforma sanitaria assumono toni sempre più estremi, mentre i gruppi armati di "patrioti" aumentano in numero e consistenza in tutta l'America. Il paragone tra Hitler e Obama (sempre a causa della proposta di Riforma sanitaria) è all'ordine del giorno.

E il refrain su Hitler arriva al delirio nel video proposto da Tomasky (direttore di Guardian America) sul suo blog. A Las Vegas, in un meeting pubblico, un cittadino israeliano racconta ai giornalisti come la sanità pubblica del suo paese funzioni ottimamente, in special modo per quel che riguarda le cure dei vecchi soldati (si intuisce che questo signore è rimasto colpito dai veterani americani che finiscono in mezzo a una strada senza casa e senza aiuto). Non cita mai Obama o i democratici o la riforma, parla solo del suo paese. A un certo punto arriva una signora che lo paragona a Hitler e a Obama: immaginate la reazione...

La cosa più divertente è il modo costernato e quasi rassegnato con il quale Tomasky racconta la vicenda (Sono Pazzi Questi Americani), aggiungendo particolari interessanti. Intervistata a sua volta, la signora si presenta come una conservatrice cristiana; lei ha un'assicurazione sanitaria, suo marito no. Tomasky, sempre più abbattuto, si chiede come possa una persona del genere essere contro la riforma di Obama. Lo zoccolo duro della follia.

Ecco i link. qui Tomasky e qui l'articolo di Lexington.

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