23 gennaio 2009

Ancora sulla politica estera

Firme e nomi pesanti in questi giorni scelgono di occuparsi di politica estera. L'economia è un tema spinoso e sono partite le contrattazioni con il Congresso sul piano di stimolo. Non saranno facili, ma comunque sia, in molti voglioni dire la loro sulle guerre e crisi varie. John Kerry chiede di parlare con il Pakistan (o comunque di occuparsene meglio). E a proposito di Pakistan, il Times of India, parla di una buona partenza. Il principe saudita Faisal prende posizione sul conflitto israelo-palestinese e il processo di pace sul Financial Times. Il New Statesman parla del possinile rapporto di Obama con l'Iran. Le vicende si intrecciano tutte, a Washington in molti sraparlano e cercano di dire la loro per influenzare i primi passi della nuova amministrazione, farsi vedere, essere parte di. I due temi sono, e questo era scontato, Gaza e il conflitto afghano-pakistano. Qui, l'inviato speciale sarà Richard Holbrooke, non esattamente una colomba. Ecco un commento da Foreign policy. Dalla stessa rivista, una lunga intervista al generale Petraeus, sulla guerra afghana.

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